Sono uno dei dolcetti abruzzesi più famosi, originari di un paesino di nome Castelfrentano. Le varianti sono tante, sia per la pasta frolla che per il ripieno, e bisognerebbe assaggiarle tutte per decretare un vincitore... Questa è la mia preferita, perché ha un ripieno ricco e aromatico, e perché la ricetta proviene da un piccolo forno, locato propio nel paesino dove secondo la tradizione vennero preparati per la prima volta.
Per la pasta frolla
350 g di farina
5 tuorli
Un uovo intero
100 g di olio evo
Un pizzico di sale
Per il ripieno
100 g di mandorle spellate tritate
25 g di biscotti secchi tritati
50 g di cacao amaro
75 g di zucchero
Un pizzico di cannella in polvere
Un cucchiaio e ½ di liquore Centerba
Un bicchiere scarso di mosto cotto
Due cucchiai di scrucchiata (marmellata d’uva montepulciano)
Zucchero a velo per decorare
Procedimento
In una ciotola mescola gli ingredienti della frolla per ottenere un impasto morbido. Avvolgi in pellicola trasparente e fai riposare in frigorifero per un paio d’ore.
Nel frattempo, prepara il ripieno. In una terrina mescola mandorle, biscotti secchi e cacao. Aggiungi zucchero, cannella e liquore. Versa infine il mosto e la scrucchiata, mescolando fino a ottenere la consistenza di una marmellata.
Preleva l’impasto dal frigo, elimina la pellicola e asciugalo con carta assorbente da cucina per eliminare l’eventuale unto rilasciato.
Con le mani leggermente infarinate, preleva un pezzetto di pasta e forma una pallina della grandezza di una noce. Stendila nella formina, aggiungi un cucchiaino di ripieno e richiudi con una pallina di impasto più piccola, sigillando bene i bordi, per chiudere lo stampino.
Cuoci in forno statico a 180°C per 20 minuti. Fai raffreddare completamente e cospargi con zucchero a velo prima di servire.
La dose è per circa 35 bocconotti, preparati in stampini del diametro di 5 cm. In una scatola di latta, si conservano fino a due settimane.
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