Queste ciambelline sono talmente buone e perfette nel gusto e nel profumo che sanno di “pasticceria”. La ricetta è vintage, presa da un’enciclopedia di cucina degli Anni Settanta. E funziona così bene che non è mai stato necessario modificarla o perfezionarla. È un capolavoro così com’è. La dose è per due placche da forno e vale la pena farla intera, congelando eventualmente metà impasto. Importantissimo per la riuscita dei biscotti è il riposo della frolla una notte in frigorifero. In questo modo l’impasto è bello sodo e malleabile per fare dei cerchietti grandi più o meno come un tarallino pugliese.
Ingredienti
250 g di farina 00
130 g di zucchero semolato fine
4 tuorli
4 cucchiai di panna fresca
Buccia grattugiata di 2 limoni bio
130 g di mandorle pelate e tritate grossolanamente
130 g di burro morbido
Per decorare
1 tuorlo
4 cucchiai di mandorle tritate
2 cucchiai di latte
Setaccia la farina e mettila con lo zucchero, la scorza grattugiata dei limoni, la panna, le mandorle, un pizzico di sale e il burro morbido a fiocchetti nella planetaria.
Aziona con il gancio a foglia a bassa velocità fino a formare un impasto di briciole.
Aggiungi i tuorli d’uovo e impasta ancora fino a quando tutti gli ingredienti sono amalgamati e la pasta è liscia e omogenea.
Forma un panetto, avvolgilo nella pellicola trasparente e fai riposare in frigorifero per una notte.
Stacca dalla frolla dei pezzettini di impasto e forma dei cilindri lunghi circa 8 cm con la pasta unendo le due estremità a ciambellina. Disponi i cerchietti su una placca foderata con carta da forno.
Mescola il tuorlo con il latte e spennella le ciambelline, poi cospargi con le mandorle tritate.
Cuoci in forno statico a 180°C per 15/18 minuti, fino a quando le ciambelline sono dorate in superficie. Fai raffreddare su una gratella per dolci prima di servire.
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