La cosa davvero interessante di questa crostata è il ripieno, preparato con una "marmellata" ricavata con tutto lo scardo delle spremute di arancia. Siamo in pieno inverno e in questo periodo gli agrumi sono al massimo della loro maturazione: le spremute sono dolcissime, ma rimane sempre il cruccio di come utilizzare gli scarti, soprattutto se gli agrumi che abbiamo utilizzato sono non trattati. Questa crostata offre un ottimo compromesso: perché si usano sia la buccia che la polpa, proprio per ottenere una marmellata amara (io la apprezzo così!) e dall'effetto candito, dato dai cubetti di scorza. Per quanto riguarda la quantità di zucchero le dosi sono molto soggettive. Nel mio caso, le arance erano davvero dolci, per cui poco più di 1/4 di zucchero sul totale di frutta è stato sufficiente per ottenere un gusto amaro al punto giusto. Durante la cottura della marmellata, è sempre possibile assaggiare e aggiungere a piacere altro zucchero fino a ottenere la dolcezza che più si preferisce.
Ingredienti per la frolla
(Dose per uno stampo di 22 cm di diametro)
300 g di farina bianca di farro
2 tuorli
130 g di burro vegetale
125 g di zucchero
1 cucchiaio di marsala o liquore all’arancia
Per il ripieno
400 g circa di scarto di spremuta di arance non trattate (sia buccia che polpa)
Dai 100 ai 150 g di zucchero di canna
2 cucchiai di liquore all’arancia
Zucchero a velo per decorare
Procedimento
In una ciotola versa la farina e lo zucchero. Aggiungi i tuorli sbattuti, il liquore e il burro morbido a fiocchetti. Impasta ora gli ingredienti, fino a ottenere un impasto ben uniforme e compatto.
Avvolgi in pellicola e fai raffreddare.
Prepara il ripieno. Tagliala la buccia delle arance a cubetti e versala insieme alla polpa di scarto in una pentola ampia anti aderente. Aggiungi lo zucchero e inizia a cuocere a fuoco basso, mescolando. Dopo 20 minuti aggiungi il liquore. Porta a ebollizione, abbassa la fiamma e prosegui la cottura della marmellata per altri 10-15 minuti, fino a quando sarà addensata.
Una volta pronta, lascia raffreddare completamente. Il composto risulterà piuttosto compatto, non una vera e propria marmellata, adattissimo a riempire in uno strato bello altro il guscio di frolla.
Durante la cottura, assaggia ed aggiungi a piacere altro zucchero se preferisci una marmellata più dolce. Io ho preferito tenerla piuttosto amara, perché ci sarà poi la dolcezza della frolla e dello zucchero a velo aggiunto come guarnizione.
Riprendi la frolla dal frigo e dividila in due parti. Stendi metà impasto con il matterello in una sfoglia sottile 3 mm. Rivesti con la frolla uno stampo per crostata (precedentemente imburrato e infarinato) con il fondo removibile. Versa nel guscio il ripieno a base di arance, livellando bene.
Rivesti la crostata con un secondo disco di pasta frolla oppure con alberelli (o altre forme natalizie a piacere) ricavati con stampini per biscotti.
Cuoci la crostata in forno statico già caldo a 170°C per 25-30 minuti, facendo attenzione a non far colorire troppo la superficie. Fai raffreddare completamente prima di servire con una spolverata di zucchero a velo.
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