La bellezza di questa ricetta, oltre che nella genuina bontà, sta nella sua versione originale, dove le uova regolano la proporzione degli altri ingredienti. Perché come da tradizione per le preparazioni “di una volta”, quelle casalinghe delle nonne, per ogni uovo si mettono poi tot cucchiai di zucchero, latte, e olio. La farina, secondo la ricetta originale, va “a sentimento”, ovvero in quantità tale da ottenere un impasto morbido. Per comodità ho fatto varie prove e nelle dosi che riporto ho dato un’indicazione per ottenere delle ferratelle morbide esattamente come quelle che ho assaggiato: morbidissime e spugnose al punto giusto, perfette per una colazione abruzzese doc, da accompagnare con marmellata rigorosamente d’uva.
Ingredienti
Per ogni uovo
1 cucchiaio e ½ di zucchero
1 cucchiaio e ½ di olio
2 cucchiai di latte
½ bustina di lievito per dolci (ogni 3 uova)
4 cucchiai rasi di farina (ogni 3 uova)
Olio per ungere la piastra
Procedimento
In una ciotola, sbatti le uova con lo zucchero, il latte e l’olio. Aggiungi poco alla volta la farina e infine il lievito, mescolando con una frusta per ottenere un impasto liscio e senza grumi. Scalda una piastra per ferratelle o waffle e ungila con pochissimo olio.
Versa un mestolino alla volta di impasto. Fai cuocere fino a quando le ferratelle sono gonfie e dorate e si staccano dalla piastra. Servile a piacere accompagnando con marmellata d’uva.
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