In Abruzzo, non c'è Pasqua senza fiadonetti. Queste ricche mezzelune ripiene di formaggio, sono immancabili durante le feste pasquali e diventano un super stuzzichino da gustare come aperitivo, o a cena insieme ai salumi, o come piccolo spuntino per le gite del Lunedì fuori porta. Questo sarà un anno molto particolate, perché lo passeremo tutti a casa, e di scampagnate, a parte i fortunati che possono farla nel proprio giardino, non ce ne saranno proprio. Ma questo non significa non avere comunque una buona scusa per prepararli. A maggior ragione perché preparati in quantità, sono perfetti da congelare e assaporare poi in un secondo momento, appena scaldati in forno.
Come per i cagionetti e i bocconotti, ogni famiglia ha la sua personale ricetta dei fiadoni, Si fanno più o meno grandi e piccoli, per me devono avere la grandezza ideale di un sol boccone. Questa è la versione che si prepara da sempre a casa mia, e che ho fatto tante volte con mia mamma nelle occasioni in cui ho trascorso la Pasqua nella mia bella Pescara. Richiedono tempo, sicuramente aiuta impastare in una prima fase la sfoglia, anche il giorno prima, e avere i formaggi già grattugiati al momento di confezionare il ripieno. Armatevi di pazienza, e tanta delicatezza, perché la sfoglia va stesa sottilissima, così da avere poi un guscio croccante e fragrante. Uova a volontà, e formaggio a iosa. Il profumo che si sprigiona in casa durante le infornate dei fiadonetti vi accompagnerà con bellissimi ricordi per molto tempo! Con la mia dose, ho preparato due teglie da forno, per un totale di circa 60 fiadoni, piccoli come dei bocconcini.
Per la sfoglia
200 g di farina 00
1 tuorlo
½ bicchiere di olio evo
½ bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaino di lievito chimico in polvere
1 pizzico di sale
1 pizzico di zucchero
Per il ripieno
150 g di parmigiano reggiano grattugiato (stagionato dai 12 ai 24 mesi)
150 g di grana padano grattiugiato
200 g di formaggio rigatino grattugiato (o pecorino romano o toscano giovane e morbido)
½ cucchiaino di lievito chimico in polvere
5 uova intere (grandezza media)
Pepe nero macinato
Per completare
2 tuorli d’uovo per spennellare
Procedimento
Prepara la sfoglia impastando tutti gli ingredienti nella ciotola dell’impastatrice, fino a ottenere un impasto compatto ma abbastanza morbido.
Ricopri con pellicola e lascia riposare in frigorifero avvolto in pellicola. Nel frattempo prepara il ripieno.
In una terrina mescola i formaggi grattugiati con il lievito in polvere e un pizzico di pepe macinato. Aggiungi le uova una alla volta, fino a ottenere una consistenza compatta simile al ripieno dei ravioli.
Preleva la sfoglia dal frigo e asciuga con carta assorbente l’unto eventualmente rilasciato.
Infarina un piano da lavoro, ricava dei pezzi dall’impasto e comincia ad appiattirli con un matterello. Passa quindi i pezzi di impasto nella sfogliatrice per ricavare delle lunghe strisce, a uno spessore molto sottile (il penultimo della macchina, con Kenwood corrisponde al n°8).
Con due cucchiaini, preleva un po’ di ripieno e forma dei mucchietti sulla foglia, ben distanziati. Ricopri i mucchietti formando dei piccoli ravioli a mezzaluna, della lunghezza di 4 cm. Con le mani, premi bene intorno al ripieno. Ritaglia intorno con una rotella taglia pasta o usando un coppapasta rotondo.
Disponi i fiadonetti su una teglia rivestita con carta da forno, man mano che li prepari. Spennella con il tuorlo d’uovo sbattuto e infine pratica con le forbici un piccolo taglietto sulla cupoletta di ripieno. In questo modo il formaggio uscirà dal piccolo “camino” e i fiadonetti si gonfieranno ulteriormente.
Servi i fiadonetti tiepidi o freddi, accompagnando con salume a piacere. Possono essere congelati e poi riscaldati per pochi minuti in forno. Saranno ancora più deliziosi!
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