Il pranzo del sabato è la pasta. Perché dopo una settimana passata a fare pause rapidissime (e con piatti improbabili) fuori casa, quello di cui hai voglia e bisogno è un pasto lento, da gustare fino in fondo e senza fretta. Non deve essere necessariamente qualcosa di elaborato. Bastano delle orecchiette, integrali magari, condite con del pomodoro fresco arrivato direttamente dalla Sicilia, del buon pecorino romano non troppo stagionato e una spolverata di briciole croccanti. E il basilico, sempre!
Ingredienti per 2 persone
180 g di orecchiette integrali
Pomodoro fresco molto maturo (cuore di bue, costoluto o datterini)
100 g di pane bianco o integrale, a piacere
Scorza di ½ limone
100 g di pecorino romano semi-stagionato
Un ciuffo di basilico
Mentre la pasta cuoce, puoi già preparare il condimento.
Nel mixer, trita grossolanamente il pane con 1 cucchiaio di olio, 3-4 foglie di basilico e una grattata di buccia di limone. Le briciole devono rimanere piuttosto grandi e irregolari. Metti il trito steso su una placca foderata con carta forno e fai abbrustolire le briciole per qualche minuto, fino a quando diventano belle croccanti.
Taglia il pomodoro a filetti, eliminando buccia e semi. Versalo in una ciotola ampia e condisci con sale e olio.
Scola la pasta al dente (tieni da parte qualche cucchiaiata di acqua di cottura, da unire nel caso la pasta risultasse troppo asciutta) e versala nella ciotola con il pomodoro.
Mescola, aggiungi le briciole croccanti e il pecorino tagliato a scaglie. Completa con le bricole rimaste, un filo d’olio e servi subito.
In alternativa al pomodoro crudo, fuori stagione, puoi usare dei pomodorini arrostiti in forno per una decina di minuti.
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