Dopo averli abbandonato per anni, ho riscoperto i cachi. E non i cachi mela (a cui mi ero già avvicinata da un po'), ma proprio quelli dalla polpa morbida e a tratti gelatinosa, che si gustano quando sono più che maturi. Che si amano o si odiano, proprio in virtù di queste caratteristiche e della loro estrema dolcezza. Per concludere alla grande la loro stagione, ho voluto provarli in una ricetta salata, stuzzicata dall'idea che proprio quella dolcezza, bilanciata con una buona salinità, poteva essere una bella scoperta. E così è stato in questo risotto molto semplice, ma ben bilanciato nel sapore. Un riso al burro e senza parmigiano, dove la salsina di cachi, condita con solo olio e sale, ha aggiunto una nota di colore e sapore da provare.
Ingredienti per 2 persone
160 g di riso Carnaroli
Brodo di pollo o brodo vegetale
Un grosso caco maturo o 2 piccoli
Olio evo
30 g di burro da centrifuga
Sale fino e pepe
Sale nero per completare
Timo
Procedimento
Fai tostare in una casseruola il riso per 2 minuti senza condimenti, poi inizia ad aggiungere il brodo bollente un mestolo alla volta, lasciando sobbollire delicatamente il tutto.
Rimuovi la calotta e la pelle dal caco e versalo nel bicchiere del cutter. Aggiungi un pizzico di sale e un cucchiaio di olio di oliva. Aziona per pochi secondi, per ottenere una salsina liscia. Tieni da parte.
Quando il riso sarà al dente, rimuovi la pentola dal fuoco e aggiungi il burro a fiocchetti per mantecare. Copri con il coperchio e fai riposare due minuti.
Per servire, versa il riso nei piatti da portata, completando con un paio di cucchiaiate di salsa ai cachi, una spolverata di pepe nero macinato al momento e un pizzico di sale nero in fiocchi.
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