Non è un ingrediente comune in Italia, e l’unico ricordo che ho del rabarbaro è nelle caramelle che mangiava mio nonno. Ma qui in Germania e un po’ in tutti i paesi del Nord si trova in abbondanza ed è usato principalmente per fare dolci. Tutti impazziscono quando arriva nei supermercati insieme alle fragole… così ho deciso che dovevo provarlo. E ora non lo lascio più! Ha un sapore delicato, con un retrogusto leggermente acidulo, non è troppo dolce. Come primo esperimento sono soddisfatta, perché volevo un dolce leggero in cui poter sentire a pieno il gusto del rabarbaro, addolcito solo con un po’ di zucchero e l’aroma della vaniglia. Veloce da prepare, ho usato la fillo ma anche con pasta sfoglia normale viene decisamente buono. Prossimo esperimento in abbinamento alle fragole!
Ingredienti
5 fogli di pasta fillo rettangolari
400 g di rabarbaro (coste non troppo grandi)
2 limoni
4 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di vaniglia liquida
Per accompagnare
Gelato alla vaniglia o yogurt greco cremoso
Procedimento
Taglia le estremità delle coste del rabarbaro eliminando le foglie. Elimina i filamenti più duri (come se stessi pulendo il sedano), taglia a tocchetti e tuffali in una ciotola con abbondante acqua acidulata con il succo di un limone.
Scola accuratamente il rabarbaro e condiscilo in una ciotola con lo zucchero, la vaniglia e il succo di ½ limone. Fai marinare e insaporire per 30 minuti.
Rivesti una teglia rettangolare con i fogli di pasta fillo. Sistema i pezzettini di rabarbaro in un solo strato sulla base di pasta, cospargendo e pennellando poi il tutto con il sughetto che avrà rilasciato durante la marinatura.
Cuoci in forno a 200°C per 20 minuti (o secondo le istruzioni riportate sulla confezione della pasta fillo), fino a quando la superficie della pasta sarà dorata e croccante.
Servi la sfogliata tiepida accompagnando a piacere con gelato alla vaniglia o yogurt greco.
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