top of page

Torta alla crema di mascarpone, alchermes e meringhe

Questa torta è un'evoluzione della versione con smarties e senza alcol di quella preparata ad agosto per il compleanno di Viola. Era stato un esperimento, e mi era piaciuta davvero tanto. Naturalmente, l'ho modificata seguendo quelli che sono i miei gusti e perché volevo renderla un po' più sofisticata, ma comunque semplice ed essenziale nei sapori. La basa si deve sentire, così come il mascarpone e il liquore, oltre che la vaniglia. Niente burro, per alleggerire, e piccole meringhe croccanti per guarnire, insieme a qualche fiore essiccato per dare colore e un leggero profumo.


Per la torta (2 stampi da 10 cm di diametro)

50 g di farina 00

50 g di fecola di patate

100 g di zucchero a velo

1,5 g di lievito in polvere

Scorza grattugiata di un limone piccolo

Un uovo

Un tuorlo

100 ml di olio di semi di girasole

Un pizzico di sale

Per la crema

100 ml di panna da montare

250 g di mascarpone

50 di zucchero semolato

Un cucchiaino di vaniglia liquida

Per la bagna

Liquore alchermes

Per decorare

Fiori eduli essiccati

Meringhe bianche

Per la torta

Nella planetaria con le fruste mettete l’olio con lo zucchero, un pizzico di sale e la scorza del limone. Azionate alla massima velocità e lavorate per 2-3 minuti, per ottenere un composto denso e cremoso.

Aggiungete prima l’uovo interno, poi il tuorlo, mescolando a velocità media fino ad incorporarli completamente.

Unite infine le polveri setacciate con il lievito. Azionate di nuovo a bassa velocità per ottenere un impasto uniforme. Se avete due stampi, versate metà impasto in ognuna delle due tortiere (precedentemente rivestite con carta forno). Infornate a 180° in forno statico per 25 minuti, fino a quando le tortine saranno cotte (fate sempre la prova con lo stecchino che dovrà uscire asciutto).

Se avete un solo stampo, versate metà impasto, cuocete la prima torta, quindi sfornate, raffreddate lo stampo, rivestitelo di nuovo con altra carta forno, versate l’impasto rimasto e proseguite con la cottura della seconda torta.

Sfornate, fate intiepidire per qualche minuto quindi rovesciate le tortine su un piatto, per ottenere un’altezza uniforme (le tortine infatti risulteranno un po’ a cupola appena cotte). Tenetele rovesciate per 5 minuti, quindi ultimate il raffreddamento su una gratella per dolci.

Per la crema, monta a neve la panna. Sempre con la frusta, in un’altra ciotola lavora a crema il mascarpone con lo zucchero e la vaniglia. Incorpora delicatamente con una spatola la panna al mascarpone.

Ritaglia in due dischi ognuna delle due tortine paradiso. Disponi il primo disco sul piatto da portata. Bagna con un po’ do alchermes, quindi spalma con un po’ di crema al mascarpone. Continua con gli altri dischi di torta, prima bagnati con il liquore e poi cosparsi di crema. Ricopri con l’ultimo disco, infine con una spatola spalma la crema rimasta su tutta la torta, lasciandola “nuda” in alcune parti. Fai raffreddare in frigo almeno due ore. Prima di servire, completa con le meringhe e cospargi con i fiori essiccati.



bottom of page