Un risotto da favola, ispirato a quello assaporato nel ristorante Il Ritrovo d’Abruzzo. La camomilla nei piatti salati è stata una rivelazione, con il suo sapore delicato e il profumo inconfondibile. Semplicissimo da preparare e d’effetto, per il colore caldo e un gusto molto originale e riuscitissimo.
Mi è piaciuto talmente tanto che ho voluto rielaborarlo anche in versione vegan, eliminando il parmigiano e aggiungendo un tocco di panna vegetale per legare e dare cremosità. A voi la scelta, perché in entrambe le versioni è stato una delizia!
Ingredienti per 4 persone
320 g di riso Carnaroli
3 cucchiai di fiori di camomilla essiccati
½ cucchiaino di curcuma in polvere
80 g di Parmigiano Reggiano grattugiato (da sostituire con 100 ml di panna vegetale per la versione VEGANA)
Scorza grattugiata di un limone non trattato
Sale e olio evo
Pepe nero di mulinello
Fiori di camomilla essiccati o freschi per decorare
Procedimento
Porta a bollore 1,5 l di acqua, quindi aggiungi i fiori di camomilla e lascia in infusione per 15 minuti, coperto.
In una pentola senza condimento, tosta il riso fino a quando diventa rovente. Comincia a sfumare con un mestolino di infuso bollente di camomilla, aggiungendone altro man mano che il liquido si asciuga e mescolando con un cucchiaio di legno.
Diluisci in ½ bicchiere di infuso bollente la curcuma, quindi aggiungila al riso a circa metà cottura. Regola di sale.
Quando il riso sarà ancora al dente e non troppo asciutto (dopo 15/16 minuti dall’inizio della cottura) spegni il fuoco.
Aggiungi la scorza grattugiata di limone, il parmigiano grattugiato (o la panna vegetale) e un giro d’olio versato a filo, mescolando di continuo per mantecare e rendere il tutto cremoso e ben amalgamato. Fai riposare a tegame coperto 2-3 minuti, quindi servi nei piatti da portata completando con una macinata di pepe, ancora un pizzico di curcuma e qualche fiore di camomilla.
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